C'era una volta una bambina che credeva nelle favole e nel lieto fine, poi è cresciuta e si è accorta che nella vita sei una cenerentola, che raramente vivi in un castello e quindi ti alzi alla mattina e devi correre, porta i bambini a scuola vai a lavorare, torna a casa, prepara cena fai fare i compiti lava stira e pulisci... alla fine della giornata esausta crolli nel letto pensando a cosa dovrai fare domani.... oggi è una ricorrenza triste che fa pensare, ricorrenza che negli anni si è tramutata in festa e consumismo, ma il ruolo della donna non è cambiato molto se non per aggravarsi di ulteriori impegni e progetti.
L'augurio che faccio alle donne di domani e che possiate camminare fiere per strada anche se si hanno i capelli spettinati, gli abiti fuori moda e senza un filo di trucco, e che si smetta di chiedere a questi esseri forti ma tendenzialmente fragili di diventare superwoman ma di essere semplicemente se stesse.
Baci Irene
2 commenti:
Giusto, tesoro mio...
...come recita l'header di una mia cara amica Blogger, Mirta
( http://lucenelcuore.blogspot.com/ )
la bellezza non è nel viso, ma nel cuore...
Ti abbraccio...
M@ddy
ciao condivido in pieno quello che hai scritto.
a presto
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